Nuova pista agro-silvo-pastorale sulla montagna di Blevio. Richiesta di chiarimenti.
Premessa
Allo stato attuale la strada nel bosco, ancora in fase di costruzione, presenta evidenti criticità:
Il materiale di scavo, in prevalenza pietrame derivante dalla demolizione del substrato, è stato scaricato a valle del percorso e si presenta sciolto e incoerente, distribuito per una fascia che varia tra i 20 e i 50 metri; il lavoro di palificazione del ciglio non interesserà, se non in minima parte, questo materiale che risulta definitivamente “perso” e di impossibile recupero o consolidamento. E’ innegabile che parte di questo materiale sia già finita nell’alveo del torrente Pertüs o dei suoi affluenti prima delle ultime alluvioni.
Nel tratto di strada prossimo alla Valle di Sopravilla è avvenuto uno smottamento del ciglio, già prima del 13 settembre 2025.
Questi dati, oggettivi e documentati, contrastano con quanto dichiarato nella “Comunicazione ai cittadini - Aggiornamento lavori e pronto intervento 02/10/2025” che riportiamo di seguito:
- A seguito di più sopralluoghi effettuati dallo studio di progettazione si rassicura la popolazione sulla sicurezza del tratto già realizzato: non si sono verificati segni di cedimento strutturale e nemmeno il materiale di cantiere depositato in prossimità è franato.
- Come da progetto iniziale è iniziato il consolidamento definitivo a monte ed a valle della strada con la realizzazione di un cordolo su micropali.
- Una volta completata, la strada avrà anche un utilizzo agro silvo pastorale, favorendo la nascita di un consorzio forestale. Sarà inoltre strategica per la pulizia e manutenzione delle briglie.
- Al momento il disboscamento, non può essere finanziato con nessuna modalità (essendo altresì i boschi di proprietà privata) ma potrà essere avviato solo quando la strada sarà ultimata e potrà garantire l’accesso sicuro.
Richiesta di chiarimenti
L’Associazione culturale Borghi sul Lago e il Gruppo Volontari per la Protezione Ambientale chiedono i seguenti chiarimenti:
- Il materiale lapideo sopra descritto ha generato un grave degrado del versante che nei tratti interessati risulta impraticabile e costituisce un pericolo a causa della sua instabilità. Come si intende intervenire per porre rimedio a tale situazione?
- Quante e quali briglie potranno essere svuotate grazie alla presenza della nuova strada e con la realizzazione di quali ulteriori piste di accesso?
- Una volta accumulato il materiale in zona Monti di Capovico come e quando verrà smaltito evitando la creazione di una discarica stabile sulla montagna?
- Cosa si intende per “disboscamento” e per che estensione oltre alle aree di pertinenza delle valli? Quale coerenza c’è con le previsioni del Piano di Indirizzo Forestale adottato che attribuisce a questi boschi funzioni protettive che richiedono interventi più complessi del mero”disboscamento”?
- Il consorzio forestale dovrà occuparsi prevalentemente di costante pulizia e manutenzione, ma che prospettive economiche ci possono essere nell’utilizzo di un’area boscata di scarso valore commerciale e di arduo accesso, al netto della pista in costruzione? Da chi sarà dunque finanziato il consorzio forestale?
- E’ prevista la riconnessione a monte e a valle della nuova strada con la rete dei sentieri esistenti e nello specifico, è previsto il ripristino della parte alta della mulattiera di Sopravilla completamente distrutta dall'ultimo evento?
- Sono già stati stanziati adeguati finanziamenti per la manutenzione della strada e per la pulizia delle briglie? Con che fonti annuali e a lungo termine?
In conclusione richiediamo un urgente incontro con l'amministrazione e con i progettisti per chiarire i temi cruciali sopra esposti e, dato che i lavori in corso di esecuzione riguardano sentieri dove da molti anni il Gruppo Volontari per la Protezione Ambientale opera con interventi di pulizia e manutenzione, per sapere quale potrà essere il suo contributo per il futuro.